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Comment arrêter de ronfler : méthodes et traitements efficaces

Come smettere di russare: metodi e trattamenti efficaci

Il russare: una sinfonia nella notte!

Rima con fastidioso, vincolante, ma soprattutto con rumoroso. È una melodia (non quella della felicità!) che scandisce un po' troppo spesso le nostre notti, ed è una delle cause principali della sindrome della « camera separata » per le coppie, quando non è all'origine di rimproveri coniugali, o addirittura di gomitate riprovevoli e disperate. Avrete capito, si tratta proprio del russare!

Oltre ai sorrisi e alle aneddoti talvolta divertenti all'evocazione del suo nome, questo disturbo respiratorio del sonno non è così banale o insignificante, dato che ha un impatto reale sulla qualità del sonno della persona che ne è vittima, ma anche del suo coniuge, o meglio della SUA coniuge nella maggior parte dei casi. Si possono leggere o sentire molte cose su questo fenomeno rumoroso. Cosa si può fare contro il russare? Esistono soluzioni efficaci per smettere di russare? Ecco cosa dovete sapere sui russamenti, quei rumori che preferiremmo non sentire più!

Que faire contre le ronflement ?|Sleep Hackademy

Cos'è il russare?

Il russare, chiamato anche roncopatia, è una vibrazione del faringe. Il rilassamento dei muscoli del palato molle, della parte posteriore della gola, dell'ugola e della lingua crea un restringimento delle vie respiratorie. Durante la respirazione, il passaggio dell'aria è disturbato dall'ostruzione delle vie aeree, il che provoca la vibrazione dei tessuti molli del palato e dell'ugola. Più le vie respiratorie sono ostruite, maggiore è lo sforzo per inspirare ed espirare, e quindi più forte è l'intensità del russare.

Parlando di intensità, si scopre che i russamenti possono essere molto rumorosi. Infatti, un russamento "medio" è generalmente misurato tra 45 e 60 dB (decibel), che corrisponderebbe al volume sonoro di una voce. Tuttavia, alcuni russamenti intensi sono stati misurati fino a 90 dB, equivalente al rumore prodotto da un camion in movimento. Dormire o guidare (il camion), bisogna scegliere!

Il russare è spesso associato a un altro importante disturbo respiratorio, ovvero l'apnea del sonno. Il russare è infatti un sintomo di questo disturbo, e la sua associazione con quest'ultimo non è affatto banale alla luce delle conseguenze dell'apnea ostruttiva del sonno, che possono rivelarsi molto dannose per la salute.

I numeri del russare

I russatori e le russatrici sono relativamente numerosi! Questo disturbo respiratorio è infatti abbastanza diffuso come dimostra in particolare uno studio del 20051 condotto su oltre 1200 persone. In media, sembrerebbe che l'8,9% delle donne russi, mentre ciò sarebbe il caso per quasi il 29,5% degli uomini. Per quanto riguarda i russamenti cosiddetti "gravi", riguarderebbero solo il 2,1% delle donne contro quasi il 10% degli uomini. Si osserva così che la prevalenza del russare è maggiore negli uomini che nelle donne. Questo studio riporta che nei casi di russamenti gravi, erano sufficientemente fastidiosi da far "uscire i coinquilini dalla stanza" per dormire in un'altra camera.

Inoltre, sembrerebbe che con l'invecchiamento la percentuale di russatori nella popolazione aumenti. Un sondaggio diffuso dall'associazione « SleepFoundation » negli Stati Uniti nel 2003 rivela che più del « 40% delle persone di età compresa tra 55 e 64 anni dichiara di aver russato almeno alcune notti alla settimana » e che gli uomini erano « più propensi delle donne a russare almeno alcune notti alla settimana » (« 40% contro 26% »).

Quali sono le cause del russamento?

L'associazione tra apnea ostruttiva del sonno e russamento si spiega con le loro origini. Infatti, le principali cause del russamento2 sono le stesse dell'AOS:

  • obesità, sovrappeso: un eccesso di grasso si accumula nel collo e riduce il flusso delle vie respiratorie
  • l'età: la perdita di tono muscolare dovuta all'invecchiamento favorisce il rilassamento del palato molle, della lingua, dell'ugola e dei muscoli della parte posteriore della gola
  • ostruzione nasale o nasofaringea: rinite allergica, rinofaringite, angina, malformazione anatomica (pregressi interventi chirurgici, componente anatomica, anomalia cranio-facciale…)
  • consumo di tabacco, alcol, sonniferi
  • dormire sulla schiena: provoca un restringimento delle vie aeree

Oltre ai fattori sopra citati, alcune categorie di persone possono essere considerate « a rischio » di fronte alla ronchopatia:

D'altra parte, uno studio del 20166 ha evidenziato che dopo i 50 anni, la proporzione di donne che russano aumenta significativamente fino a raggiungere lo stesso livello degli uomini dopo i 60 anni. Ciò è probabilmente dovuto alla menopausa (azione del progesterone) e alla minore protezione dei tessuti che ne deriva.

Sintomi e diagnosi del russamento

Anche in questo caso, i sintomi del russamento sono simili a quelli dell'apnea ostruttiva del sonno, ma la manifestazione principale del russare è naturalmente il rumore caratteristico delle vibrazioni che si verifica durante la notte, con il suo carico di decibel e risvegli (soprattutto per il partner!):

  • rumore del russamento
  • stanchezza, sonnolenza diurna
  • mal di testa
  • problemi di concentrazione e di memoria
  • irritabilità

Le gioie rumorose della coppia|Sleep Hackademy

Il cattivo umore del coniuge, del coinquilino, dei membri della famiglia o di qualsiasi persona che abbia dovuto subire un'aggressione sonora notturna è anche un sintomo da prendere in considerazione! Se ciò si ripete, probabilmente è il momento di consultare un medico. In questo caso, come si può diagnosticare il russamento?

In caso di « allarme » alla vista dei sintomi della ronchopatia, essenzialmente il rumore che essa causa e che può essere il segno più evidente, è opportuno consultare un medico. Questi esegue un esame clinico per verificare una eventuale ostruzione delle vie respiratorie. Controlla il velo del palato per mettere in evidenza la presenza di falsi pilastri o pilastri posteriori ispessiti che possono essere all'origine del restringimento dell'orofaringe. Può anche constatare un ispessimento della luetta o qualsiasi altra anomalia come una deviazione del setto nasale, o ancora un'ipertrofia dei turbinati.

Altri esami più approfonditi possono rivelarsi necessari per evidenziare alcune anomalie, verificare la qualità del sonno o constatare patologie associate (apnea del sonno):

  • polysomnographie : esame completo di riferimento per misurare diverse variabili fisiologiche durante il sonno (ritmo respiratorio e cardiaco, elettroencefalogramma, elettromiogramma…)
  • imagerie : IRM, scanner
  • radiographie des poumons
  • électrocardiogramme
  • épreuves fonctionnelles respiratoires
  • bilan biologique

 

Quali trattamenti per combattere il russamento?

È assolutamente possibile combattere il russamento in modo efficace. Si può dormire meglio, migliorare la qualità del sonno, facilitare la respirazione, o addirittura smettere di russare grazie ad alcuni dispositivi anti-russamento o alla chirurgia, ma prima di tutto, una buona igiene di vita può già permettere di limitare la ronchopatia.

Prima di tutto, bisogna evitare ciò che può « far russare » :

  • fumare
  • consumare alcol
  • assumere sonniferi

Successivamente, si può provare a cambiare posizione per dormire, evitando di dormire sulla schiena. Inoltre, perdere peso è un vero fattore anti-russamento come confermano alcuni studi7 : una perdita di peso fino a 7 kg potrebbe addirittura « quasi eliminare i russamenti » se associata a un cambio di posizione per dormire e all’uso di uno spray nasale decongestionante!

Degli trattamenti non chirurgici offrono anche buoni risultati :

  • ortesi di avanzamento mandibolare o « bite » : è una sorta di paradenti che permette di mantenere efficacemente8 la mandibola inferiore in posizione avanzata, favorendo l’apertura delle vie aeree impedendo il collasso della lingua in fondo alla gola durante il sonno
  • ventilazione spontanea a pressione positiva (« PPC » o « CPAP ») : dispositivo di ventilazione continua che mantiene aperte le vie respiratorie (tramite una maschera) per facilitare il passaggio dell’aria durante la notte
  • strisce nasali o dilatatore nasale
  • spray nasale

Esistono altri « rimedi » o soluzioni anti-russamento la cui efficacia non è chiaramente dimostrata, tra cui gli oli essenziali (menta piperita, eucalipto), l’agopuntura, le pastiglie da succhiare o i cuscini anti-russamento. Inoltre, per le « vittime collaterali » dei russamenti, i vecchi e cari tappi per le orecchie sono fortemente consigliati!

Infine, quando gli altri trattamenti sono insufficienti o inefficaci, a volte è necessario ricorrere a trattamenti chirurgici e consultare un otorinolaringoiatra per curare i russamenti :

  • settoplastica : correzione della deviazione del setto nasale
  • tonsillectomia, asportazione delle adenoidi
  • somnoplastica : intervento sul palato molle, sia con laser (abrasivo e in anestesia generale), sia con radiofrequenza (meno abrasivo e in anestesia locale), oppure con chirurgia
  • faringotomia : intervento chirurgico in anestesia generale in caso di russamenti molto gravi associati a apnea notturna, si rimuove la uvula così come una parte del palato molle, oltre alla parte superiore dei pilastri tonsillari
  • vaporizzazione dell’orofaringe con « laser CO2 »

Come per l'apnea ostruttiva del sonno, ogni intervento con anestesia comporta rischi legati alla perdita del tono muscolare ed è necessario essere vigili riguardo alle complicazioni post-operatorie che ne possono derivare

Il russamento è quindi un disturbo respiratorio che può essere trattato in diversi modi, la chirurgia non essendo necessariamente la prima opzione. Infatti, l'igiene del sonno e le ortesi anti-russamento, tra gli altri, danno risultati soddisfacenti per combattere la ronchopatia e permettono così di dormire meglio. Sebbene il russare di per sé non sia pericoloso per la salute, può essere un sintomo di disturbi respiratori più gravi (apnea del sonno) e non deve essere trascurato. Inoltre, l'impatto sociale sull'entourage del russatore è ben reale.

I trattamenti e i dispositivi anti-russamento disponibili offrono risultati validati e convincenti. Non è quindi necessario arrivare a soluzioni come dormire in stanze separate o, come in un famoso film (con un certo Louis De Funès), ricorrere a stratagemmi non sempre molto efficaci, anche se molto divertenti da guardare!

Per sorridere qualche istante, ecco un estratto dal film «La Grande Vadrouille», pubblicato da « Rue du bien-être » su « Youtube », e la sua celebre scena del russamento! Da provare eventualmente a casa vostra in caso di bisogno!

Fonti :

[1] La prevalenza del russamento nella popolazione adulta, C.O. Kara, M. Zencir et al, « Journal of Ear, Nose and Throat », 2005 [2] Cause comuni del russamento, sito « SleepFoundation », 2020 [3] Disturbi respiratori del sonno nei bambini, S. Cohen-Gogo, J.Métreau et al, « Archives de pédiatrie », febbraio 2009 [4] et [6] La differenza di genere nella distribuzione del russamento e la tendenza aumentata a russare nelle donne con sindrome menopausale: uno studio sulla popolazione generale, Li-Pang Chuang, Shih-Wei Lin et al, “Sleep and Breathing”, dicembre 2016 [5] Disturbi respiratori del sonno in gravidanza, B.I. Balserak, « Breath », dicembre 2015 [7] Trattamento del russamento. Perdita di peso combinata, dormire sul fianco e spray nasale, H.M. Braver, A.J. Block et al, « Chest. », maggio 1995 [8] Dispositivi orali per il trattamento del russamento e dell\'apnea ostruttiva del sonno: una revisione, W. Schmidt-Nowara, A. Lowe et al, « Sleep », 1995

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