Il significato nascosto degli incubi
La semplice evocazione del suo nome è sinonimo di angoscia, paura, sobbalzo e talvolta anche terrore. No, non si tratta dell’esame della patente di guida. Non si tratta nemmeno della scoperta dei risultati del bac. Un indizio? È possibile rivivere momenti a volte intensi nella nostra mente. Avrete capito, si fa riferimento all’incubo. O meglio agli incubi, tanto sono numerosi e diversi da persona a persona. Nella famiglia dei sogni, non sono i più popolari e ancor meno i compagni più piacevoli delle nostre notti. Sono però imprescindibili: ne facciamo tutti, anche se non sempre ce ne ricordiamo! Sappiamo quindi come appare un incubo, ma sappiamo davvero di cosa si tratta? E perché dunque facciamo gli incubi? Non saremmo forse in realtà l’eroe sfortunato di un film che si svolge a nostra insaputa, e più spesso a nostre spese? Chiudete gli occhi. Silenzio. Si gira…
Incubi: il « making-of »
Tutti fanno incubi, fin dalla più tenera età e fino alla fine della vita. Proprio come i « bei » sogni, a volte ricordiamo i nostri incubi, altre volte no. Ma in effetti, come si definisce un incubo? È un brutto sogno? Sì, un incubo è in realtà un brutto sogno… dal quale ci si sveglia! La differenza è qui: l’incubo è un brutto sogno incompiuto, incompleto, che spesso termina con un risveglio di soprassalto. E non è un caso se facciamo incubi. Questo film, che spesso ha una trama provante e frenetica per il suo eroe (sì, voi, il dormiente!), è in realtà preparato dal nostro inconscio con uno scopo ben preciso. Non è un caso che viviamo tutte queste peripezie nei nostri incubi!
Infatti, il nostro cervello lavora e rielabora scene della realtà durante i nostri brutti sogni per prepararci ad affrontare situazioni difficili al risveglio. Gli incubi simulano le minacce affinché possiamo neutralizzarle meglio. Questo è ciò che il Dr Tore Nielsen ha dimostrato in uno studio realizzato nel 20081: « i sogni normali svolgono una funzione di estinzione della paura e gli incubi riflettono fallimenti nella regolazione delle emozioni ». Gli incubi sono quindi utili! Sono un sapiente miscuglio di paure ed elementi rassicuranti ideato da uno sceneggiatore d’eccezione: il nostro cervello. Proprio come un altro studio ha rivelato in Svizzera2, gli incubi ci preparano semplicemente ad affrontare le minacce e l’avversità nella vita reale, al risveglio, questa volta con il coraggio e la forza di un supereroe!

Se gli scienziati si concentrano sempre più sugli incubi e sui loro significati, rimane comunque che questi ultimi conservano una grande parte di mistero. È un bene, il mistero è un ingrediente essenziale per il successo di una buona sceneggiatura!
E i nominati per la migliore sceneggiatura sono…
Oltre alla sua funzione catartica, l’incubo può avere diverse cause molto differenti come un’angoscia recente, un ricordo antico, un trauma post-traumatico e persino alcuni problemi fisiologici (dolori cronici, malattie…). Inoltre, un dossier di studio del 19993 evidenzia che l’uso di alcuni farmaci, come antidepressivi o sedativi, può anche generare brutti sogni o incubi. Cause varie dunque, proprio come le sceneggiature che ne derivano!
Il nostro cervello non manca di immaginazione per farci vivere emozioni forti (a volte troppo!) durante il sonno. Nella classifica degli incubi ricorrenti, possiamo citare la sensazione di cadere nel vuoto (sovraccarico di lavoro?), di essere persi o prigionieri (scelte difficili da fare?), di trovarsi nudi in pubblico (un classico del genere!), o ancora di fallire un esame come il baccalaureato o la patente di guida (ecco, alla fine sono tornati!). Le sceneggiature sono molteplici e possono rivelare diverse angosce o paure, come abbiamo già accennato. Tuttavia, uno studio del 2014[4] pubblicato online sul molto serio sito Sleep rivela che « L’aggressione fisica era il tema più frequentemente segnalato negli incubi, mentre i conflitti interpersonali predominavano nei brutti sogni. ». Non è certo che questa sceneggiatura meriti una nomination per un Oscar però…

Gli studi sulle cause degli incubi così come sui loro significati sono abbastanza numerosi e talvolta contraddittori. Rimane il fatto che tutti concordano nell’identificare un legame tra la nostra vita reale e i nostri incubi. Noi siamo solo attori al servizio di una sceneggiatura a volte spietata o rocambolesca e, anche se a volte ci svegliano bruscamente, non si può negare la loro utilità per aiutarci a superare alcuni dei nostri limiti o delle nostre paure quando è ora di svegliarsi. A volte si guadagna anche l’Oscar per la storia più incredibile da raccontare ai propri cari il giorno dopo!
Fonti :
[1] Nightmares, Bad Dreams, and Emotion DysregulationA Review and New Neurocognitive Model of Dreaming, Tore A Nielsen, Ross Levin, ”Current Directions in Psychological Science”, aprile 2009 [2] Fear in dreams and in wakefulness: Evidence for day/night affective homeostasis, Virginie Sterpenich, Lampros Perogamvros et al, “Human Brain Mapping vol 41, febbraio 2020 [3] Drug-induced nightmares, D F Thompson, D R Pierce, “The Annals of pharmacotherapy”, gennaio 1999 [4] Thematic and Content Analysis of Idiopathic Nightmares and Bad Dream, Geneviève Robert, Antonio Zadra, “Sleep”, febbraio 2014